Camilla De Ambroggi – Lotte territoriali ed estrattivismo in Bolivia

Logistica e America Latina

11 giugno 2019

Un seminario di Into the Balck Box

http://www.intotheblackbox.com/events/logistica-e-america-latina-spazi-flussi-lavoro/


La riconfigurazione delle lotte territoriali indigene di fronte all’estrattivismo boliviano A partire dall’analisi di alcuni progetti estrattivi che si stanno sviluppando nei territori indigeni dell’Amazzonia boliviana e che sono vincolati al piano IIRSA-COSIPLAN (Iniciativa para la Integración de la Infraestructura Regional Suramericana-Consejo de Infraestructura y Planeamiento) – come la diga in costruzione nel territorio Guaranì tra il Río Grande e il Río Rositas e quella di Chacuela Esperanza sul Río Beni, entrambe inserite nel complesso idroelettrico del Rio Madeira, o la strada Villa Tunari-San Ignacio de Moxos che attraversa il Territorio Indígena y Parque Nacional Isiboro Secure (TIPNIS) – si tenta di analizzare come l’abolizione delle frontiere del capitale operate dal piano IIRSA porti con sé anche un abolizione delle frontiere delle lotte territoriali indigene, operando una ridefinizione delle soggettività, degli spazi e delle relazioni sociali di potere all’interno dei territori indigeni. Le nuove dinamiche del capitale transazionale infatti, hanno costretto i movimenti indigeni boliviani ad andare oltre le tradizionali strategie politiche basate su rivendicazioni identitarie e culturali, al fine di stabilire alleanze e connessioni nazionali e internazionali in grado di criticare e contrastare la società globale del capitale. In particolare, si stanno attualmente intessendo innovative alleanze tra i movimenti indigeni e femministi, così come tra movimenti rurali e urbani, che possono essere considerate come posizioni epistemologiche privilegiate in grado non solo di far luce sulla riconfigurazione globale contemporanea delle dinamiche di sfruttamento, ma anche di modificare la natura stessa della relazione sociale del capitale e dei suoi processi di soggettivazione e accumulazione.


[Camilla De Ambroggi, Global Cultures GLOC, Università di Bologna – camilla.deambroggi@studio.unibo.it]

Alessandro Peregalli – Estrazione, finanza e logistica nella infrastruttura regionale sudamericana

Logistica e America Latina

11 giugno 2019

Un seminario di Into the Balck Box

http://www.intotheblackbox.com/events/logistica-e-america-latina-spazi-flussi-lavoro/


Estrazione, finanza e logistica nell’infrastruttura regionale sudamericana Con il concetto di operations of capital Sandro Mezzadra e Brett Neilson hanno aperto una prospettiva teorica fondamentale per affrontare le complesse dinamiche del capitalismo contemporaneo e le loro conseguenze nei rapporti tra capitale e politica. In America latina, questa prospettiva ci permette di riscattare i contributi teorici e le resistenze anticapitaliste sorte negli ultimi anni intorno al concetto di “neo-estrattivismo” in una chiave più complessa e globale, dove la dimensione fontamentale dell’estrazione si connette con le logiche della finanza e della logistica. Questo intervento si propone di analizzare alcune articolazioni tra estrazione, finanza e logistica nell’Iniciativa para la Integración de la Infraestructura Regional Suramericana (IIRSA). Allo stesso tempo, seguendo le evoluzioni storiche che hanno attraversato l’IIRSA a partire dall’ascesa e poi crisi dei cosiddetti governi progressisti, mette in evidenza come la “politica dei corridoi” risulti sempre più resiliente rispetto ai cicli e controcicli delle politiche degli Stati.


[Alessandro Peregalli, dottorando in Estudios Latinoamericanos, Universidad Nacional Autónoma de México – peregalli.alessandro@gmail.it]