I Quaderni di Into the Black Box sono una collana digitale di monografie edite dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e curate da IBB.
I Quaderni ospitano approfondimenti collettivi attorno ai nodi centrali del capitalismo contemporano. Ogni volume si focalizza su un tema specifico, affrontato con un approccio critico e multidisciplinare.
La collana – dotata di codici ISSN, DOI e ISBN – è open access e tutti i contributi possono essere scaricati gratuitamente qui.

Codice ISSN della collana: 2975-2701

Direttore scientifico: Sandro Mezzadra (Università di Bologna)

Comitato editoriale: Carlotta Benvegnù (Université Paris VIII), Niccolò Cuppini (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), Mattia Frapporti (Università di Bologna), Floriano Milesi, Maurilio Pirone (Università di Bologna)

Comitato scientifico: Martín Arboleda, Cinzia Arruzza, Manuela Bojadzijev, Vando Borghi, Antonio Casilli, Federico Chicchi, Francesca Coin, Deborah Cowen, Alessandro Delfanti, Keller Easterling, Verónica Gago, Giorgio Grappi, Naomi C. Hanakata, Michael Hardt, Stefano Harney, Rolien Hoyng, Ursula Huws, Brett Neilson, Ned Rossiter, Ranabir Samaddar, Tiziana Terranova, Niels van Doorn, Jake Wilson, Jamie Woodcock


1. Logistica e America Latina

A cura di Carlotta Benvegnù, Niccolò Cuppini, Mattia Frapporti, Floriano Milesi, Maurilio Pirone.
Saggi di Maura Brighenti e Karina Bidaseca, Cammila De Ambroggi, Federico De Stavola, Gianmraco Peterlongo, Alessandro Peregalli, Alberto Valz Gris.
Postfazione di Sandro Mezzadra.
Pubblicazione luglio 2020
ISBN 9788854970267
DOI 10.6092/unibo/amsacta/6434

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Questo volume è il frutto di un lavoro di approfondimento collettivo attorno al ruolo produttivo della logistica in America Latina. Detto altrimenti, il subcontinente sudamericano è assunto come un laboratorio analitico per lo studio della capacità della logistica di generare processi di valorizzazione, territori e soggettività. Come Into the Black Box, infatti, stiamo lavorando da alcuni anni alla definizione di uno sguardo logistico in grado di cogliere il carattere adattivo, resiliente, multi-scalare e mobile assunto dalle cosiddette operazioni del capitale contemporaneo. La logistica si presenta allo stesso tempo come oggetto di studio – una delle operazioni del capitale – e come metodo di studio. Fin dall’inizio dell’anno scorso abbiamo deciso di aprire un nuovo spazio di discussione all’interno del nostro progetto di ricerca collettiva, centrato sull’America Latina e sul contributo di giovani ricercatori che con i loro studi stanno esplorando i mille volti della logistica nel continente. Sono nati così dapprima due diversi momenti di discussione pubblica – uno a giugno 2019 e uno a marzo 2020 – e poi l’idea di un volume collettaneo che raccogliesse i diversi contributi e rilanciasse questo progetto di ricerca. Nel frattempo, diversi eventi hanno scosso il continente, dall’elezione del primo presidente di “sinistra” nella storia del Messico allo scoppio di numerose rivolte dal chiaro carattere antiliberale in Cile, Colombia ed Ecuador, così come l’ascesa di governi autoritari – dal Brasile alla Bolivia. I capitoli di questo libro ci conducono ad esplorare lo sviluppo di diversi territori logistici – dai corridoi bi-oceanici ai mercati urbani – e di una governamentalità logistica che attraversa tanto le forme del politico quanto il tessuto sociale in cui si innerva. Allo stesso tempo, il volume esamina gli svariati processi di valorizzazione – dall’estrazione di materie prime alla cattura di lavori informali – che connotano il laboratorio latino-americano all’interno delle catene globali del valore, della divisione internazionale del lavoro e della relazione di dipendenza tra periferia e centro. Infine, il carattere produttivo della logistica è esplorato non solo nella sua dimensione spaziale ed economica, ma anche dal punto di vista della produzione di soggettività, laddove a vecchie e nuove forme del lavoro si accompagnano spesso resistenze locali e conflittualità diffuse.


2. Pensare la Pandemia

A cura di Carlotta Benvegnù, Niccolò Cuppini, Mattia Frapporti, Floriano Milesi, Maurilio Pirone.
Saggi di Emanuele Leonardi, Dario Padovan e Andrea Lo Bianco, Simone Pieranni, Tania Rispoli, Niels Van Doorn, Simona De Simoni, Cinzia Arruzza, Maurizio Lazzarato, Antonio Negri.
Pubblicazione settembre 2020
ISBN 9788854970304
DOI 10.6092/unibo/amsacta/6470

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Questo volume raccoglie una serie di riflessioni sviluppatesi all’interno di un seminario internazionale organizzato da Into the Black Box e tenutosi online fra aprile e maggio 2020 per provare a pensare collettivamente la pandemia in corso sottraendosi tanto alle narrazioni dell’eccezionalità e del catastrofismo quanto a quelle del negazionismo e del complotto. Dall’arrivo del Covid-19 in Europa sono passati oramai diversi mesi in cui abbiamo visto il dibattito pubblico evolversi rapidamente – la riflessione sulle epidemie nella storia moderna o la critica delle misure di distanziamento sociale hanno lasciato spazio al tema della crisi economica e delle trasformazioni urbane, per citarne alcuni – mentre gli Stati si attrezzavano a gestire la convivenza col virus così come a fare i conti con il crollo globale della produzione. Ci sembra, tuttavia, che la situazione sia ben lungi da essersi risolta. Il volume, infatti, viene pubblicato alle porte di un autunno che pare consegnarci una nuova ondata di contagi insieme alle prime conseguenze evidenti degli effetti economici dei mesi di lockdown. Pensare la pandemia è dunque un tentativo di analizzare criticamente il nostro presente a partire e al di là del Covid-19.


Edited by Carlotta Benvegnù, Niccolò Cuppini, Mattia Frapporti, Evelina Gambino, Floriano Milesi, Irene Peano, Maurilio Pirone.
Essays by Irene Peano, Jake Alimahomed-Wilson, Charmaine Chua, Evelina Gambino, Eleni Kampouri, Haude Rivoal, Emilia Weber.
Afterword by Deborah Cowen.
Published in October 2021
ISBN 9788854970601
DOI 10.6092/unibo/amsacta/6745

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This collection of essays seeks to intervene in the lively discussions about logistical capitalism within and beyond academia, by unearthing the multiple ways in which gender underwrites global circulation. The essays gathered here build on a wide array of feminist and post-colonial works from a range of disciplines, adding to the already existing wealth of analyses that discuss the complex imbrications of processes of gendering and racialization within projects of accumulation on a global scale and across different temporalities. Crucially, we contend that addressing these issues through an explicitly logistical gaze does not amount merely to a reformulation of the insights of these important bodies of work, but rather it is the result of the political urgency to name and counteract the specific mechanisms through which contemporary capitalism shapes our lives and extracts from them. This e-book thus provides a range of interventions which, however diverse, all place gender at the core of a critical analysis of global flows and mechanisms of extraction. Across these chapters readers will find interrogations of the role of pre-existing taxonomies of gender, often in their articulations to those of race, in sustaining and compounding logistical circulation, as well as examples of the ways in which these are reworked – or even created anew – by the imperative of connectivity. We contend that it is by observing these complex and at times awkward intersections that we can start sketching an opposition to the violence enshrined in the pursuit of seamless flows.


4. Platforms have the Power… and People can take it

Edited by Carlotta Benvegnù, Niccolò Cuppini, Mattia Frapporti, Floriano Milesi, Maurilio Pirone.
Essays by Rabea Berfelde, Sonia Filipetto and Martin Harraca, Lungani Nelson Hlongwa, Andrea Fagioli, Tania Rispoli, Into the Black Box.

Published in July 2022
ISBN 9788854970953
DOI 
10.6092/unibo/amsacta/6966

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Since capitalism has been “electrionified”, then “digitalized” and finally “platformized”, data have become a source of economic and political power: “the social relation mediated by data elaboration” is today leaded by Big Tech such as Amazon that should be conceived as an economic, social, and political actor holding a power with no precedent in capitalism history. Since 1990s we lived a process of digitalization that after economic crisis of 2007/08 substantiated into what Nick Srnicek labelled as “Platform Capitalism”. In the following pages scholars approaching the topic from different parts of the World will contribute to inquiry this paradigm. Starting from «the promise of simplicity» that on-demand economy offers (see Hlongwa), authors don’t miss to focus «on the interconnections between ecommerce, financial, and logistics operations» (see Filippetto and Harracà) behind the implementation of digital technologies. This means to consider the infrastructural role of platforms (Berfelde) or the business model that lies behind firms such Amazon (Rispoli), as well as to investigate platform labour since – as Fagioli states – «work organisation is a central issue in reflections on platform capitalism». Thus, in conclusion of the book, we propose “a manifesto for struggling within and against platform capitalism” where we try to sum up in eleven theses not only the main features that characterize platform capitalism today but also the traces for its overcoming.


5. Sguardi continentali. Scenari dal disordine planetario

A cura di Niccolò Cuppini, Mattia Frapporti, Maurilio Pirone.
Saggi di Giulia Dal Maso, Giuseppe Lo Brutto, Felice Mometti, Paola Pasquali, Francesco Raparaelli.
Pubblicazione novembre 2023

ISBN 9788854971233
DOI 10.6092/unibo/amsacta/7434

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Obiettivo di questa pubblicazione, che nasce da una tavola rotonda a chiusura di un ciclo annuale di seminari “Global Reset: scenari dal disordine planetario”, è quello di raccogliere un patchwork di sguardi situati sulla “globalizzazione”. Per quale motivo farlo? La riflessione sui processi globali ha assunto nuova importanza e rilievo negli ultimi anni, in particolare sotto la spinta di una serie di eventi — in primo luogo la pandemia e le guerre in Ucraina e Palestina. Il tema è nuovamente di grossa attualità. Fine della globalizzazione o addirittura deglobalizzazione, friend-shoring, decoupling o altre formule sono di continuo clonate per cercare di catturare le nuove dinamiche che la attraversano e istituiscono. La presente pubblicazione ha come obiettivo quello di approfondire come l’evoluzione della globalizzazione e il rapporto tra spazi del capitale e territorialità statuale stanno trovando nuove declinazioni.