Federico De Stavola – Piattaforme e riders nella metropoli latinoamericana

Logistica e America Latina

11 giugno 2019

Un seminario di Into the Balck Box

http://www.intotheblackbox.com/events/logistica-e-america-latina-spazi-flussi-lavoro/


Piattaforme e riders nella metropoli latinoamericana Il contributo apportato alla discussione si situerà sul confine tra centro e periferia che i processi di espulsione, sussunzione e innovazione su scala mondiale rendono sempre più poroso. Le piattaforme digitali, tanto di food delivery come di altro tipo, dimostrano una grande capacità di adattarsi a contesti metropolitani e modi di accumulazione estremamente diversificati. Precariato-impiego tradizionale, sfruttamento-supersfruttamento, subordinazione-autonomia, informalità-contrattualità, ecc: sono dicotomie messe in crisi nella metropoli latinoamericana dalle piattaforme, le quali si installano in zone d’ombra risignificandole. Le lotte e la nascita di organizzazioni di repartidores gettano luce sugli interstizi neoliberali che le App mettono a valore. Osservando il caso di Città del Messico e di Buenos Aires si offrirà una riflessione sul lavoro e le resistenze nella piattaforma colombiana Rappi, intesa come un modello estrattivo e logistico. Il work-on-demand via app in America Latina permette di ripensare il lavoro e il sindacalismo, attraverso la lente del Sud Globale latinoamericano.


[Federico De Stavola, dottorando in Estudios Latinoamericanos, Universidad Nacional Autónoma de México – federico.destavola@gmail.com]

Gianmarco Peterlongo – Logistica informale a Città del Messico

Logistica e America Latina

11 giugno 2019

Un seminario di Into the Balck Box

http://www.intotheblackbox.com/events/logistica-e-america-latina-spazi-flussi-lavoro/


Sulle frontiere del Capitale: logistica informale a Città del Messico L’intervento intende fornire un’immersione in un contesto specifico, Città del Messico. A partire dalla storia dei mercati e dei flussi di merci nella Capitale fin dall’epoca preispanica, si entra nel vivo della quotidianità del più grande mercato della città, La Merced, osservando la materialità dell’organizzazione della logistica del mercato grazie a due figure di lavoratori informali: i parcheggiatori (franeleros) e i facchini (diableros). L’economia informale, che in Messico impiega più della metà del totale dei lavoratori, diventa territorio privilegiato per osservare fenomeni che stanno alle frontiere del capitale, e che esprimono un tipo di pratiche economiche che mescolano logica del profitto e solidarietà comunitaria, che la sociologa argentina Veronica Gago chiama ‘Economie Barocche’.


[Gianmarco Peterlongo, dottorando in Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Bologna – gianmarco.peterlong2@unibo.it]